venerdì 29 dicembre 2006

II municipalità Ognina Picanello:QUEI CENTRI COMMERCIALI...




II Municipalità Ognina –Picanello

La seconda municipalità è la meno omogenea da un punto di vista sia storico e urbanistico.
Si tratta di una porzione di territorio urbano in gran parte costituitosi dopo il 1880; è un quartiere già di per sè altamente edificato e con una grande carenza di opere di urbanizzazione primarie (fogne, parcheggi, strade, pubblica illuminazione) e secondarie (scuole-chiese,centri sanitari).

PRG Scapagnini- Previste 10 aree “risorsa”, dal viale Mediterraneo est - sud est, al villaggio Dusmet, alla via Vescovo Maurizio, alla via Ebe, alla via Longo, alla zona limitrofa l’ospedale Cannizzaro, alla via Teseo,al Rotolo ed infine alla via Raffineria, per una trasformazione di circa 170 ettari di terreno a verde in edilizia residenziale.
Previsti edifici anche con altezza massima di 15 piani, sia nel cuore di Picanello (via Petrella-Via Timoleone) che al Rotolo e precisamente in piazza Tricolore, il tutto per circa 9000 nuovi residenti pari a 10.000 nuovi vani ed edilizia non residenziale: previsti quattro centri commerciali, da edificarsi in viale Ulisse, via Messina di fronte ex fiat Oscar, statale 114 e via Teseo.
Altra scelta urbanistica scellerata consiste nel dare la possibilità ai proprietari di appartamenti nel borgo di S.G.Li Cuti di poter aumentare la superficie volumetrica, cioe’ di costruire.



Considerazioni- Nella parte confinante con il mare, il quartiere dovrebbe prevedere la realizzazione di un litorale omogeneo ed integrato con il resto della città, mentre nella parte interna dovrebbe prevedere meno cementificazione a vantaggio degli spazi a verde attrezzato oltre il completamento delle opere primarie di urbanizzazione. Ma tant’è.

2 commenti:

Daniele Maccarrone ha detto...

Sarebbe interessante conoscere il progetto dell'architetto Bohigas, professionista di fama mondiale, ma soprattutto cosa lo ha spinto ad immaginare (per quel poco che è trapelato) immense costruzioni fronte-mare.
Si è fatto un gran parlare del water-front, del grande progetto per restituire il mare alla città, arrivando persino ad immaginare di inondare nuovamente gli "archi della marina" ed ora si pensa di nascondere ancora di più il mare alla città??? O forse di garantire l'immenso orizzonte blu a qualche plurimiliardario che potrà costruire qualche mega hotel o qualche splendido centro commerciale???? Ma siamo forse impazziti???? NON DOBBIAMO ASSOLUTAMENTE PERMETTERLO!!!
Grazie Dott. Giacalone per aver ideato questo forum, utilissimo per diffondere le notizie che riguardano il nostro futuro di cittadini, ma credo che bisognerebbe fare molto di più. La gente deve sapere, tutti devono sapere come questo sindaco "trapiantato" a Catania sta depauperando il patrimonio e le potenzialità che la passata Amministrazione gli ha lasciato!!!

Anonimo ha detto...

vi segnalo, a proposito: http://ctzen.it/2012/04/13/ripensare-il-lungomare-materia-desame-universita-laboratorio-per-progetti-reali/