venerdì 29 dicembre 2006

QUESTO PRG NON RISPETTA LA CITTA'

Il Piano regolatore generale è lo strumento principe delle scelte urbanistiche di una città; ne condiziona lo sviluppo e la qualità della vita dei residenti, non solo per le generazioni presenti, ma anche per quelle future.
Nell’adottare il PRG di Catania, conseguentemente, occorrerà prestare più attenzione alla qualità delle scelte che alla quantità. A decidere, e ad essere chiamati al loro dovere di eletti e all’etica del loro essere cittadini, saranno alla fine i quarantacinque consiglieri comunali di Palazzo degli Elefanti.

L’amministrazione Scapagnini ha presentato un PRG che prevede sessantanove aree “risorsa”, prende in esame 1100 ettari di terreno, prevede l’edificazione di circa 90.000 nuovi vani pari ad un numeri di 100.000 nuovi abitanti, e un numero impreciso di centri commerciali.

Di seguito, in maniera sintetica, sono descritte le principali scelte previste dal PRG Scapagnini suddivise per singole Municipalità. Noterete quanti migliaia di vani in più questa amministrazione vorrebbe edificare. Più cemento spesso equivale a più speculazione, a meno verde, a meno vivibilità e dignità civica.

Noterete che tante aree sono state sottratte a spazi liberi per noi e i nostri figli, o a scuole (laddove sono veramente necessarie) o ad altri fondamentali servizi. L'ultima giunta di centrosinistra di questa città, quella guidata da Enzo Bianco, questo piano l'aveva pensato e portato a buon punto, con l'aiuto di validi tecnici e grazie anche al confronto con la città.
Non può essere cancellato tutto con un colpo di spugna...

A precisazione, si ricorda che per aree “risorsa” s’intendono quelle parti interne alla citta’- comparto che assumono particolare rilievo e priorita’ nel processo di recupero della qualita’ urbana, e di conseguenza non solo le aree a verde

Dott. Giovanni Giacalone consigliere comunale della Margherita

I Municipalità Centro: ALTRO CHE RECUPERO...


I Municipalità Centro


La storia della Municipalità Centro rappresenta la storia di Catania, che va da Piazza Duomo, alla Cattedrale, al simbolo della città stessa “u Liotru”, all’Universita’, ai mercati storici, pescheria e piazza Carlo Alberto.

PRG Scapagnini
: Sono previste 6 aree risorsa per una trasformazione di circa 60 ettari di terreno a verde in edilizia residenziale: si legge in particolare “previsti edifici, alcuni dei quali con altezza massima di 15 piani, per un totale di 4000 nuovi vani, pari a 4000 nuovi residenti” ed edilizia non residenziale; ”previsti un centro commerciale e alcune strutture alberghiere”.

Considerazioni: Le scelte urbanistiche piu’ importanti in questo quartiere dovrebbero invece interessare maggiormente la riqualificazione dei piani di recupero di S. Cristoforo, Lumacari, S.Berillo, Purità ed il rapporto della citta’ con il mare. Il cosiddetto “waterfront” non dovrebbe essere limitato solo al tratto compreso tra Ognina e Piazza Europa, così come previsto dall’architetto Bohigas, ma dovrebbe essere un progetto unitario, integrato con la costa e di libera fruizione per i cittadini, iniziando dalla Playa, per continuare attraverso il porto, piazza Europa e terminare ad Ognina.
L’amministrazione Scapagnini, invece, con l’ idea dell’area “risorsa” 1.3 ferrovia intende negare il mare alla libera fruizione dei cittadini e dei turisti e realizzare ddilizia residenziale e attrezzature alberghiere con costruzioni anche di 15 piani.

II municipalità Ognina Picanello:QUEI CENTRI COMMERCIALI...




II Municipalità Ognina –Picanello

La seconda municipalità è la meno omogenea da un punto di vista sia storico e urbanistico.
Si tratta di una porzione di territorio urbano in gran parte costituitosi dopo il 1880; è un quartiere già di per sè altamente edificato e con una grande carenza di opere di urbanizzazione primarie (fogne, parcheggi, strade, pubblica illuminazione) e secondarie (scuole-chiese,centri sanitari).

PRG Scapagnini- Previste 10 aree “risorsa”, dal viale Mediterraneo est - sud est, al villaggio Dusmet, alla via Vescovo Maurizio, alla via Ebe, alla via Longo, alla zona limitrofa l’ospedale Cannizzaro, alla via Teseo,al Rotolo ed infine alla via Raffineria, per una trasformazione di circa 170 ettari di terreno a verde in edilizia residenziale.
Previsti edifici anche con altezza massima di 15 piani, sia nel cuore di Picanello (via Petrella-Via Timoleone) che al Rotolo e precisamente in piazza Tricolore, il tutto per circa 9000 nuovi residenti pari a 10.000 nuovi vani ed edilizia non residenziale: previsti quattro centri commerciali, da edificarsi in viale Ulisse, via Messina di fronte ex fiat Oscar, statale 114 e via Teseo.
Altra scelta urbanistica scellerata consiste nel dare la possibilità ai proprietari di appartamenti nel borgo di S.G.Li Cuti di poter aumentare la superficie volumetrica, cioe’ di costruire.



Considerazioni- Nella parte confinante con il mare, il quartiere dovrebbe prevedere la realizzazione di un litorale omogeneo ed integrato con il resto della città, mentre nella parte interna dovrebbe prevedere meno cementificazione a vantaggio degli spazi a verde attrezzato oltre il completamento delle opere primarie di urbanizzazione. Ma tant’è.

III municipalità Borgo Consolazione: NUOVI VANI AL POSTO DELLA NUOVA FACOLTA'


III Municipalità:Borgo-Consolazione

La terza municipalità presenta al suo interno anche tessuti del tutto diversi da quelli derivati dai sobborghi di Borgo e Consolazione, da est di via Caronda, al viale Regina Margherita a via Etnea a piazza Trento.Questa porzione del tessuto urbano catanese è stata completata con densità edilizie enormemente più elevate dei condomini multipiano; basti vedere i palazzoni di via Milano,via Napoli ,via Vagliasindi etc

PRG Scapagnini:Previste 3 aree “risorsa” che vanno da Cibali al Borgo ai Salesiani, fino piazza Michelangelo per una trasformazione di circa 29 ettari di terreno verde in edilizia residenziale; previsti edifici per circa 1500 nuovi residenti pari a 1700 nuovi vani, ed in edilizia non residenziale con la realizzazione in sanatoria di un centro commerciale.


Considerazioni: da notare come questo PRG presentato dall’ amministrazione preveda nell’area risorsa della Facolta’ di Agraria, invece dell’ ampliamento della Facolta’ e la realizzazione di edilizia universitaria, la realizzazione di edilizia privata. Stessa sorte per le aree adiacenti le vie Milo ed Eleonora d’Angio, dove si sarebbe potuto invece valorizzare il già presente parco di Madre S. Maria di Calcutta.

IV municipalità Barriera Canalicchio: EVVIVA LA SCUOLA


IV Municipalità-Barriera –Canalicchio

La quarta Municipalità "Barriera-Canalicchio", sebbene sia caratterizzata dalla presenza di diversi tipi di tessuti urbani possiede al suo interno un elemento di fortissima caratterizzazione nell’ambito metropolitano, e non solo: la Città Universitaria. Questa caratteristica e l’elevato valore ambientale delle sue colline, furono tenute in grande considerazione nelle direttive generali del 1993 così come notevole attenzione ebbero altri due indirizzi urbanistici
Il primo legato alla razionalizzazione del rapporto Centro-periferia-Comuni, in prospettiva della Città Metropolitana, prevedendo che nelle aree tra la cinta urbana di Catania ed i Comuni limitrofi (Gravina, San Agata Li Battiati S. Gregorio Accastello e Tremestieri Etneo), fossero individuati e realizzati i servizi metropolitani ( parcheggi, scuole superiori…cittadella universitaria..)
Il secondo legato alla salvaguardia dell’ambiente, prevedendo nelle direttive generali una cintura di verde che partendo dall’oasi del Simeto e passando per il boschetto della Playa , il parco di Monte Po arrivasse alle aree rimaste non edificate tra la citta’ ed i comuni limitrofi situati a nord ovest , nord e nord est.(Barriera, S. A. Li Battiati, Canalicchio, Tremestieri Etneo e Gravina).

PRG Scapagnini- Previste 8 aree “Risorsa” da monte Paolillo a Barriera a Canalicchio, alla via Segantini, alla via Cristallo alla via Musco, per una trasformazione di circa 100 ettari di terreno a verde in edilizia residenziale per circa 3500 nuovi residenti pari a 4000 nuovi vani.
Di particolare attenzione la zona di via Quartararo e di via Leonardo Da Vinci, già ricca di scuole dell’obbligo pubbliche e private, nelle vicinanze delle quali sono previste le edificazioni di altre scuole dell’obbligo. Edificazioni del tutto ingiustificate rispetto al fabbisogno reale del quartiere.

Considerazioni. Scomparse le direttive generali del 1993, niente più salvaguardia del verde, scomparsi i servizi connessi all’area metropolitana, dimenticatala presenza della Cittadella Universitaria, solo cemento sparso ovunque senza alcuna visione prospettica.

V municipalità: MOBILITA' IGNORATA


V Municipalità - San Giovanni Galermo

Un quartiere che oggi, non avendo una rete stradale sufficiente, si trova soffocato dalla mobilita’ giornaliera a causa del transito di migliaia di autoveicoli provenienti dai Comuni limitrofi e che, pur avendo una grande storia ed una propria identità culturale, non garantisce ai propri residenti una adeguata qualità della vita trovandosi con un grande deficit urbanistico (opere di urbanizzazione primarie e secondarie).

PRG Scapagnini: previste 13 aree “Risorsa” da San Giovanni Galermo nord -ovest, centro-nord, nord-est, sud-est, sud-ovest , a via San Matteo e la maggior parte di esse risultano incastonate all’interno del centro storico per una trasformazione di circa 120 ettari di terreno a verde, in edilizia residenziale; previsti edifici per la realizzazione di circa 3000 nuovi vani pari a 2500 nuovi residenti.
Attorno alla Chiesa Madre la presenza di aree “Risorsa” che prevedono la trasformazione di due ettari di verde: saranno sacrificati per di tre centri commerciali da edificarsi in via Don Minzioni, via Macello e via S. G. Battista.

Considerazioni
: Il nuovo Prg non prevede nulla per la mobilità urbana, aumenta anzi il traffico veicolare grazie alle previsione edilizie e commerciali con conseguente collassamento economico per i commercianti locali. Non è stato neppure tentato l’aumento dei servizi pubblici connessi alla “tipicità” del quartiere.

VI Municipalità ALTRO CHE UNIVERSITA’


VI Municipalità Cibali - San Nullo –Tappeto


La sesta municipalità occupa il vertice nord-occidentale del territorio catanese, subito al di sotto di San Giovanni Galermo. Il territorio urbano che le appartiene è costituito in zone con diverse origini, dallo storico quartiere di Cibali con la sua piazza Bonadies, lo stadio, l’antico lavatoio pubblico, al nuovo insediamento di edilizia residenziale pubblica a Trappeto sud, alla zona universitaria ed infine alla zona di via Capopassero.Zona quest’ultima che avrebbe bisogno di un grande intervento di riqualificazione essendo priva delle necessarie opere di urbanizzazione primaria ed in enorme stato di degrado.


PRG Scapagnini: Prevede 5 aree “risorsa” per una trasformazione di 50 ettari di terreno a verde in edilizia residenziale; previsti edifici per la realizzazione di circa 2000 nuovi vani pari a 2200 nuovi residenti ed edilizia non residenziale; previsto anche un centro commerciale.
Le aree Risorsa vanno da Trappeto nord a Trappeto sud fino agli Orti di Cibali
Alcune aree Risorsa denominate “Università”, nell’improbabile tentativo di farle apparire destinate all’uso esclusivo dell’Ateneo catanese, sono in realtà destinate all’edilizia residenziale.

Considerazioni
: Assente un piano di recupero del quartiere storico di Cibali e della cosiddetta “casba Cibalina” che potrebbe diventare una bellissima e caratteristica area di insediamento per gli artigiani degli antichi mestieri: calzolai ricamatrici, ecc ecc